G.S.E. GRANITI S. ELENA S.N.C.
Durante gli anni ’60 del XX secolo Vincenzo Maccagno, titolare dal 1963 dei lotti di cava di pietra n. 2, 3 e 4 del Comune di Luserna San Giovanni, iniziò a proporre ai laboratori dei blocchi caratterizzati da una scarsa fissilità, cioè da una minore attitudine allo spacco naturale. Da questi blocchi non si potevano quindi ricavare dei lavorati di spessore sottile, ma unicamente dei lastroni o del mosaicone di spessore minimo di 8-10 cm. Per ottenere spessori inferiori, era quindi necessario procedere al taglio meccanico dei blocchi stessi, operazione all’epoca non agevole a causa della durezza della Pietra di Luserna.
Fra i clienti di Vincenzo vi era la G.S.E. Graniti S. Elena S.n.c., all’epoca di proprietà del Sig. Romano Arlaud, col quale Vincenzo intrattenne rapporti di fornitura per alcuni anni.
Nel 1969, intuendo le grandi potenzialità del materiale segato, fiammato e lucidato, Vincenzo acquistò una quota di partecipazione nella G.S.E. Graniti S. Elena S.n.c. Successivamente rilevò dal Sig. Arlaud l’intera quota di partecipazione.
L’azienda aveva all’epoca i primi quattro telai multilame da granito Giorgini & Maggi ai quali, nel 1977, vennero aggiunti altri quattro telai Cappelli.
L’azienda attuale, rifatta completamente da Vincenzo e dai due figli negli anni 1988-1990, è oggi gestita da Maurizio e Massimo Maccagno, entrati in azienda rispettivamente nel 1982 e 1987.
L'azienda oggi
Pur essendo un’unica entità economica, l’azienda è giuridicamente suddivisa in due distinte società, la Maccagno Rag. Vincenzo S.r.l. che si occupa di estrazione e la G.S.E. Graniti S. Elena S.n.c. di Maccagno Vincenzo & C., che invece effettua la lavorazione.
La G.S.E. Graniti S. Elena S.n.c. dispone di una segheria con otto telai BM tipo Grizzly, attualmente gestita dalla Vi.Sa. S.a.s., società collegata che effettua lavorazioni per conto sia della stessa G.S.E. sia di altre Ditte terze. La società svolge invece direttamente la segagione con utensili diamantati, disponendo di dischi diamantati singoli di diametro da mm. 500, 1000, 2500 e 3500, di dischi diamantati multipli da mm. 1100 nonché di un filo diamantato, con dimensioni di taglio massime di mm. 4000 x 2800. Le lavorazioni di superficie vengono svolte con l’impiego di tre sfiammatrici ed una lucidatrice levigatrice, che funge anche da spazzolatrice. L’azienda conta attualmente sei dipendenti diretti.
La Maccagno Rag. Vincenzo S.r.l. ha come oggetto principale la coltivazione delle cave, effettuata con l’impiego di escavatori cingolati e pale meccaniche cingolate e gommate, perforatori ad aria compressa ed idraulici e macchine per il taglio a filo diamantato. I dipendenti sono attualmente otto.